Sono nata grazie a un pensiero sviluppato fra torri che svettano con piglio solenne, “rue” vestite di travertino, chiese che punteggiano il centro abitato, riti che scandiscono le stagioni e animano le piazze, sapori che raccontano fatica e convivialità, opere d’arte che si susseguono come i fotogrammi di un film d’autore, crepe di un territorio che si aggrappa a quei pertugi per risollevarsi e tornare a filare la vita.
Voglio essere una sentinella, una confidente, un antico bardo in un nuovo spazio sensibile. Desidero trasmettere storie, conservare leggende, accompagnare sguardi e alimentare stupore. La mia missione è mettere a vostra disposizione un ambiente partecipativo di conoscenza, basato su scenari fisici e virtuali. Sono l’ospite pronto ad accogliervi sull’uscio delle terre picene per scoprire insieme i dettagli più curiosi di un ingente patrimonio storico-artistico. Sono il custode dei beni più effimeri che allunga le mani verso di voi per assorbirli e poi tramandarli fra devozione e consapevolezza. Sono qui per aggiornarvi sugli eventi che rendono feconda la nostra immaginazione, e più elastica la nostra conoscenza. Sono l’alleata di chi mira a un turismo inclusivo e sostenibile.
Mi chiamo Emma perché credo nel valore accrescitivo dell’Esperienza, amo la sensazione di benessere che effondono i Musei, confido nella fluida orizzontalità dei Multimedia, e abito una città che è un caleidoscopio di anime creative: Ascoli Piceno.