Ascoli Piceno è una città che offre molti stimoli culturali. I Musei Civici, grazie alla ricchezza delle collezioni, al loro peculiare eclettismo e al legame sinergico con la collettività, formano un circuito sorprendente. La rete museale è costituita dalla Pinacoteca Civica, dal Forte Malatesta che ospita il Museo dell’Alto Medioevo, dalla Galleria d’Arte Contemporanea intitolata ad Osvaldo Licini e dal Museo dell’Arte Ceramica. Si tratta di quattro istituti culturali molto differenti fra loro che conservano in affascinanti ambienti storici opere di pregio. Queste, caratterizzate da diverse tecniche artistiche e vari linguaggi espressivi, ricoprono un arco temporale molto ampio. I Musei ascolani si distinguono nelle Marche proprio per il carattere eterogeneo che alterna capolavori pittorici di artisti del calibro di Guido Reni, Tiziano Vecellio, Pellizza da Volpedo, Lucio Fontana e Osvaldo Licini, a manufatti ceramici di valore come i piatti di Sèvres, Doccia e Castelli, fino a reperti archeologici della necropoli altomedioevale di Castel Trosino. Ve lo assicuro, grazie a questa personalità così spiccata, sono in grado di soddisfare ogni vostra curiosità. Siete pronti a scoprirli?
Racconta la storia di uno dei monumenti fortificati rinascimentali più rilevanti di Italia, mentre veglia sul suggestivo Ponte di Cecco.
Tra collezione permanente ed esposizioni temporanee, propone un affascinante viaggio nel contemporaneo
Una tappa obbligata per conoscere le evoluzioni della tradizione ceramica nei secoli, al centro un chiostro che riempie le teche espositive di luce.