Nei pressi di Acquasanta Terme, a Villa Piedicava, è possibile visitare un antico mulino ad acqua perfettamente funzionate. Attivo già nel XVI secolo, l’opificio nel 1835 si estendeva su un unico piano ed era dotato soltanto di un palmento e una gualchiera. Quest’ultima era una macchina idraulica con magli che serviva per follare tessuti e pelli, così da conferire loro una consistenza simile al feltro. Nel 1867, in base ad alcuni documenti, era un molino da grano con una sola ruota. Nel 1913 l’immobile venne acquistato da Luigi Raffaele Angelini che lo ampliò, aggiungendo una seconda macina e innalzando l’edificio di un piano che volle destinare ad abitazione familiare. L’attuale proprietario, Ernesto, si definisce “l’ultimo vero mugnaio” e si rende disponibile per effettuare visite guidate a “tutti coloro che desiderano scoprire un mondo ormai dimenticato e condividere con lui la soddisfazione di aver conservato – a costo di molti sacrifici – un gioiello storico ormai raro, sottratto al disfacimento operato dal tempo”.